Roberto Vacca compie un lungo viaggio che parte dal 1502, quando Cesare Borgia, Niccolò Machiavelli e Leonardo da Vinci salpano dalle coste italiane per avventurarsi nel Nuovo Mondo. Sbarcano nel territorio ora occupato dagli Stati Uniti d’America e lì riescono a convivere e a fondersi con la popolazione locale. Le migliori menti italiane trovano terreno fertile nella RIA (Repubblica Italiana d’America): nel tempo, Galileo Galilei, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, solo per citarne alcuni, preferiscono la filantropia della Nuova Terra all’oscurantismo scientifico-religioso del Vecchio continente.
Il grande divulgatore analizza gli accadimenti principali che hanno caratterizzato la scena internazionale degli ultimi cinquecento anni, cercando soluzioni tanto semplici quanto utopiche.